La cucina egiziana: non solo kebab

La cucina egiziana è conosciuta soprattutto per il kebab che ormai si è diffuso un po’ in tutto il mondo, ma essa vanta tante altre specialità: dai legumi, alle verdure, ai cereali, un ruolo importante lo assumono i Mezze, ovvero una grande quantità di assaggi serviti all’inizio del pasto e che, per la loro consistenza, lo possono addirittura sostituire. I Mezze sono serviti con del pane simile alla pita greca che viene riempito con salse e insalate. Per quanto riguarda i piatti a base di carne, oltre il tipico kebab si possono gustare la Koftameshweya (spiedini di agnello macinato) e i Kalauwi (fegatini fritti o alla griglia con verdure). Per i piatti a base di pesce sono rinomati il riso piccante con pomodoro e polpa di granchio e i calamari, gli scampi e le acciughe fritti o alla brace. I dolci invece sono davvero dolci! Questo perché gli egiziani fanno un abbondante uso di miele, ma non si può rinunciare ad un Om Ali (“la mamma di Alì”) a base di fillo e con crema di latte e panna o ad un Baklava fatto di pasta di fillo con ripieno di pistacchi. Tra le bevande troviamo essenzialmente non alcolici poiché gli egiziani non amano gli alcolici e bevono soprattutto acqua e karkadè (infuso di fiori di ibisco),  il caffè ahwua e la birra “Stella” leggerissima in confronto alle birre bevute in Europa.

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Insegnante di professione, ha un’unica grande passione: viaggiare e scoprire luoghi lontani dal turismo di massa. Durante il tempo libero si dedica alla scrittura e alla lettura di tutto ciò che riguarda il mondo dei viaggi.

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