I proverbi africani sono frutto della saggezza popolare, derivati da una vigile osservazione della natura e della cultura. Rappresentano un patrimonio spirituale per la popolazione.
Sono usati nella vita quotidiana, sia in contesti formali sia in quelli informali, per rendere un discorso più efficace. Dopo il successo dei primi due articoli, pubblichiamo un terzo articolo a riguardo (Leggi: 1° Articolo; 2° Articolo).
I proverbi raccolti in questa seconda parte sono i seguenti:
Da una cattiva guancia, non uscirà parola buona
[Nulla di buono proviene dalla cattiva persona]
Non bisogna vantarsi troppo di suonar bene il tamburo, perché ci sono tanti che lo sanno fare
[Chi vive fra gli allori rischia di perdere tutto]
L’odore resta nella bottiglia anche quando l’aceto è versato
[I difetti di gioventù sono duri a morire]
Se l’ago non passa, il filo non lo segue
[Non si può pretendere di avere rispetto, se il primo non darne sei tu]
Se non segui questo sentiero a che serve orientarti sul sole
[Se non è tua moglie, perché guardarla]
I tatuaggi sulla schiena sono gli altri ad ammirarli
[Lascia che siano gli altri a lodarti]
Due seni: ecco ciò che occorre per far crescere un bimbo
[Ci sono attività che richiedono l’unione degli sforzi per raggiungere gli obiettivi]
Crema e latte provengono da una sola fonte, però dopo aver scremato tanto il latte, se ne può ottenere il burro[Le persone provengono da una sola fonte: i genitori, però le loro personalità ed i loro comportamenti divergono secondo l’educazione ricevuta]
La noce di palma non resta nera, ma matura
[Ogni bambino è destinato a crescere]
Il vento non rompe mai un albero che sa piegarsi
[Un ragazzo ben educato sin da piccolo saprà affrontare qualunque difficoltà della vita]
Lascia un commento