Ryanair Cash Passport? No, grazie!

Ryanair, la compagnia aerea low cost più blasonata d’Europa, qualche settimana fa annunciò l’introduzione di una propria carta prepagata, la Ryanair Cash Passport. La carta, realizzata in collaborazione con Mastercard, andrà in vigore domani 1 Dicembre 2011 e rappresenterà l’unica soluzione per evitare il pagamento della noiosissima commissione sull’acquisto del biglietto (6€ a tratta e a persona per voli internazionali e 7,26€  a tratta e a persona per voli nazionali).

La Ryanair Cash Passport è utilizzabile anche come  carta di debito (prelieviacquisti online, ecc.) e non solo per evitare i costi amministrativi della compagnia aerea. Per acquistarla è necessario essere residenti in Italia, aver compiuto almeno diciotto anni ed essere titolari di una carta di debito o di una carta di credito emessa in Italia con un indirizzo di fatturazione italiano. La consegna è gratuita e a domicilio via posta.

Elenchiamo le commissioni della carta:

  • Commissione Carta 10€ (6€ verranno rimborsati sotto forma di voucher per acquistare voli)
  • Commissione ricarica online 3€
  • Commissione ATM per prelievo nel paese di residenza (euro) 2€ (alcuni gestori di sportelli automatici potrebbero applicare un’ulteriore commissione di prelievo)
  • Commissione ATM per prelievo all’estero (non in euro) 5€
  • Acquisto presso esercizio (es. punti vendita e ristoranti) Gratis
  • Commissione per ritiro di contante allo sportello (es. presso istituti bancari e agenti di cambio) 6€
  • Commissione mensile di inattività addebitata sulla carta in caso di mancato utilizzo della stessa per sei mesi 3€
  • Commissione per saldo negativo 15€
  • Commissione per cash out mediante l’assistenza per i titolari di carta 7€ (non applicabile nel caso di esercizio del diritto di recesso durante il Periodo di ripensamento).

Riguardo i limiti elenchiamo solo il seguente (se desideri conoscere anche gli altri limiti clicca qui):

  • Importo minimo caricabile e ricaricabile sulla carta 175€

Dopo aver elencato tutte le commissioni della carta e il limite che maggiormente ci interessava conoscere, analizziamo insieme i pro e i contro:

PRO

  • Evita il pagamento della commissione sull’acquisto del biglietto;
  • Può essere utilizzata anche come carta di debito;
  • Possibilità di aggiudicarsi voli bonus di andata e ritorno se si effettuano delle transazioni (ad eccezione degli acquisti legati ai voli Ryanair) con la carta  e si spende una determinata cifra in un periodo stabilito (per maggiori informazioni clicca qui).

CONTRO

  • L’eccessivo numero di commissioni nonché il loro costo;
  • L’importo minimo caricabile e ricaricabile sulla carta;
  • La comunicazione del numero del proprio passaporto all’atto della sottoscrizione (chi non possiede un passaporto non può sottoscriverla); (AGGIORNAMENTO GENNAIO 2012: Ryanair ha rimosso questo vincolo, leggi qui per maggiori informazioni);
  • Il denaro versato sulla carta sarà disponibile solo dopo 24 ore.

Dall’elenco dei costi delle commissioni e dalla descrizione dei pro e dei contro, è facilmente intuibile che la Ryanair Cash Passport è una carta prepagata abbastanza cara conveniente esclusivamente a tutti coloro che viaggiano con Ryanair  con elevata frequenza. Noi dello Staff, attualmente, non abbiamo nessuna intenzione di acquistare la Ryanair Cash Passport. Il numero ed il costo delle commissioni, a nostro avviso, sono davvero improponibili! Per tale motivo siamo pienamente convinti che è più conveniente pagare le noiose commissioni sull’acquisto del biglietto anziché acquistare e tenere attiva la nuova carta. (Per maggiori informazioni riguardo la Ryanair Cash Passport clicca qui).

Ryanair, oltre il lancio della nuova carta, sta balzando agli onori della cronaca per l’introduzione dei codici captcha all’interno del proprio sito. In altre parole, quando si effettua una ricerca dei voli aerei, dopo aver inserito le informazioni principali (citta di partenza e destinazionedata di partenza e ritornoil numero di passeggeri) ed aver letto e accettato le condizioni di utilizzo del sito, compare un’altra schermata in cui l’utente è costretto ad inserire il codice alfanumerico mostrato a video, pena la non visualizzazionedelle tariffe di volo richieste. Il fastidio non termina qui! L’inserimento dei codici di sicurezza (codici captcha) non viene richiesto solo inizialmente ma anche successivamente non appena modifichiamo per la quarta volta consecutiva la data di partenza o di ritorno. In parole povere, cercare il volo di andata e ritorno più economico per una determinata destinazione è diventato una vera e propria odissea!

Dal sito di Ryanair si evince che la scelta dell’introduzione dei codici di sicurezza sia stata adottata per evitare l’accesso automatico a determinati siti di terze parti (siti di comparazione dei prezzi). Tali siti possono accedere alla ricerca dei voli Ryanair dietro la sottoscrizione di un contratto di licenza (per maggiori informazioni clicca qui). A nostro avviso il continuo inserimento dei codici di sicurezza può infastidire a dismisura gli utenti, a tal punto da indurli  ad effettuare le proprie ricerche sui siti di altre compagnie aeree. La tecnica attualmente utilizzata può quindi presentare risvolti completamente negativi! In passato anche easyJet adottò tale tecnica all’interno del proprio sito (solo la versione olandese) ma desistette dopo pochi giorni. Ryanair si comporterà allo stesso modo? Ai posteri l’ardua sentenza.

Il vettore irlandese questa volta ha toppato di brutto! Tutto ha un limite! Con l’introduzione della nuova carta prepagata e dei codici captcha lo ha raggiunto, se non oltrepassato.

Cosa ne pensate della carta prepagata? E dei codici captcha? Lasciate un commento.

N.B. Il titolo di questo post e la sua pubblicazione in data odierna sono stati concordati con altri amici e “colleghi” Travel Blogger per far sentire la nostra voce di “viaggiatori low cost” contro le ultime politiche commerciali della Ryanair.

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Laureato in ingegneria informatica e travel blogger per passione, ama viaggiare in lungo e in largo per il mondo, nonché condividere le relative esperienze con persone che nutrono il suo stesso interesse.

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