La Casa delle Vestali a Roma

Tra i vari siti archeologici da visitare a Roma segnaliamo la Casa delle Vestali, risalente al II secolo a. C., sede del Collegio sacerdotale delle Vestali di Roma antica (le Vestali erano sacerdotesse vergini consacrate dalla dea Vesta). Oggi il complesso si mostra così come era stato restaurato l’ultima volta dalla moglie di Settimo Severo dopo l’incendio del 191. Alle origini le stanze della Casa erano collocate su due piani (così come si può vedere ancora oggi dal lato sud). Dall’ingresso della casa si giunge al cortile porticato dove, tramite un corridoio moderno, si possono vedere i resti dell’edificio sottostante con il pavimento costituito da forme irregolari di marmo. Sotto il portico anticamente c’erano le virgo vestalis maxima, ovvero le statue delle Vestali massime, oggi alcune di esse sono visibili ma non c’è un’associazione precisa tra basi e statue. Sul lato est c’è un luogo coperto a volta, detto “Tablinum”, da cui si possono osservare tre stanze più piccole. Sotto il “Tablinum” ci sono tracce di un piccolo santuario in cui probabilmente venne collocata la statua di Numa Pompilio, fondatore del culto delle Vestali. Sul lato sud, quello meglio conservato, sono visibili molte stanze, un forno, un mulino con mola e persino le scale che portavano alle stanze superiori, invece il lato nord è quello peggio conservato, non si è in grado di attribuire ad esso alcuna funzione. Sul lato ovest, infine, si può osservare il luogo in cui veniva servito il pranzo alle sacerdotesse.

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Insegnante di professione, ha un’unica grande passione: viaggiare e scoprire luoghi lontani dal turismo di massa. Durante il tempo libero si dedica alla scrittura e alla lettura di tutto ciò che riguarda il mondo dei viaggi.

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