Le Catacombe di San Gaudioso a Napoli

Le catacombe di San Gaudioso risalgono all’era paleocristiana e costituiscono una delle aree cimiteriali più antiche della città di Napoli. San Gaudioso, vescovo dell’Africa settentrionale, avrebbe trovato sepoltura proprio in questo luogo quando naufragò a Napoli. Le catacombe attuali sono solo una minima parte di ciò che erano originariamente, si può accedere ad esse direttamente dal presbiterio della Chiesa di Santa Maria della Sanità. Al loro interno si osservano affreschi di Bernardino Fera, sia nella volta che sulle pareti, l’arcosolio che costituisce la tomba di San Gaudioso, affreschi del V-VI secolo e un mosaico risalente alla fine del V secolo, entrambi raffiguranti simboli tipici dell’arte paleocristiana come l’agnello, la croce, i pesci, i calici. Sono visibili anche una scultura di Cristo morto (XVII secolo), un dipinto di San Pietro (V-VI secolo) e di San Sossio, ma il dipinto più affascinante è quello della Madonna della Sanità, ovvero la più antica raffigurazione mariana a Napoli, conservato però nella Chiesa sovrastante. All’interno delle catacombe sono visibili alcuni teschi che sbucano dai muri circostanti, in realtà questa era un’antica usanza di seppellire i morti murandone il corpo e lasciandone visibile il capo. Il pavimento delle catacombe è costituito da maioliche settecentesche, ma originariamente era in tufo. Se volete visitare le catacombe di San Gaudioso, esse sono aperte tutti i giorni, il prezzo del biglietto è di 5 euro, mentre per scolaresche, militari, gruppi ecclesiastici e bambini dai 6 ai 15 anni, il costo del biglietto è di 3 euro.

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Insegnante di professione, ha un’unica grande passione: viaggiare e scoprire luoghi lontani dal turismo di massa. Durante il tempo libero si dedica alla scrittura e alla lettura di tutto ciò che riguarda il mondo dei viaggi.

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