Sembrano tanti cilindri a forma di spirale e hanno un sapore strepitoso! Sono i dolci più antichi di tutta l’Ungheria e, a mio parere, anche i più semplici e buoni. Ce ne sono di vari gusti: noce, cioccolata, cocco, cacao, cannella, vaniglia, papavero, classico… Noi dello Staff di Viaggiatori Low Cost vi diamo un consiglio, assaggiate quello alla cannella e ve ne innamorerete subito! In Italia non lo si trova da nessuna parte, per gustarlo bisogna andare per forza in Ungheria nelle pasticcerie delle città, nelle fiere, nei mercatini e nelle piazze dove i venditori lo preparano al momento con un sistema particolare: viene arrotolata una sottile pasta sfoglia lievitata e zuccherata attorno ad un cilindro di legno in modo da formare la caratteristica spirale cilindrica, e viene cotta sopra il fuoco. La crosta del dolce è croccante ma friabile grazie allo zucchero sulla superficie che diventa caramellato. Un altro consiglio è di assaggiarlo tiepido, infatti appena fatto il Kürtőskalács non è ancora friabile e non ha ancora tutto il sapore che acquista una volta raffreddatosi. Quindi, se lo acquistate quando è ancora caldo, non copritelo assolutamente con la carta o con altro materiale perché perderebbe le sue proprietà e il suo sapore tipico (testato personalmente dallo Staff).
Kürtöskalács, un dolce tipico dell’Ungheria
Rossella de Gennaro18 Agosto 201060Rossella de Gennaro
Insegnante di professione, ha un’unica grande passione: viaggiare e scoprire luoghi lontani dal turismo di massa. Durante il tempo libero si dedica alla scrittura e alla lettura di tutto ciò che riguarda il mondo dei viaggi.
in Italia l’ho trovato ad Albenga (SV). C’è un ungherese che viene ogni estate e lo vende sul lungomare di Albenga.
E’ veramente squisito.
Luca a quanto pare sei molto fortunato, io ne ho mangiato diversi anche nei Paesi limitrofi (Slovacchia, Repubblica Ceca, ecc.) e non sono per niente paragonabili a quelli ungheresi.
Saluti Nicola
Me li ero completamente dimenticati così nonostante sia stato 4 volte a Budapest negli anni 2011 è 2012 non li ho mai assaggiati,mi rifarò la prossima volta e la prossima estate se passerò da Albenga proverò anche quelli dell’ungherese citato da Luca. Ricordo, già che si parla di specialità ungheresi, gli ottimi Langos del mercato coperto.Adesso basta altrimenti mi prende la nostalgia della capitale ungherese.
Ryancopper non ne hai mai assaggiato uno a Budapest? Non sai che ti perdi! 😀
Saluti Nicola
A Roma c’è un negozio di pasticceria rumena che li fa, sono squisitissimi….
Sulla portuense (via Monte delle Capre)
Ciao
Ciao Daniela grazie per l’informazione, ricordi come si chiama la pasticceria oppure il numero civico? 🙂
Saluti Nicola