Bastia, l’antica capitale della Corsica

Al Nord della Corsica, rivolta verso le coste toscane, c’è una splendida città, Bastia, chiamata così per la sua bastiglia. Essa fu fondata nel 1378 dai Genovesi, i quali la elessero subito capitale della Corsica, colpiti anch’essi dal suo fascino mediterraneo che tutt’oggi la città conserva. Se si visita la città vecchia sembra proprio di trovarsi a Genova, case colorate di rosa e giallo, alte e strette come quelle genovesi, caratterizzano il panorama della Bastia vecchia, invece la parte nuova della città è tipicamente francese, con piccoli boulevard ottocenteschi e palazzi bassi. La cultura francese e italiana si mescolano nella città corsa e ciò si evince anche dal fatto che i corsi hanno cognomi italiani ma parlano francese utilizzando un dialetto facilmente comprensibile agli italiani. Le piazze principali sono Piazza Saint Nicolas e Piazza Mercato, qui la gente non manca mai, così come a rue Napoleon dove si trovano tanti negozi e boutique carine. Molto belle sono anche le chiese della città: la Saint-Jean-Baptiste è la chiesa più grande di tutta la Corsica, poi ci sono la Sainte-Marie e la Cappella Sainte-Croix con sontuose decorazioni barocche, anch’esse assolutamente da visitare. Bastia è animata sia di giorno che di notte, la vita notturna si concentra soprattutto attorno al porto turistico dove è facile trovare persone famose che giocano a bocce e altre che sorseggiano caffè sulle terrazze dei bar alla moda. I cittadini di Bastia si sentono tutt’uno con l’isola, essi si sentono corsi e non francesi, tendono a distinguersi dalla Francia, infatti quando si parla dei loro connazionali continentali li chiamano “i francesi”, loro invece sono “i corsi” e questo non in senso dispregiativo, ma semplicemente per un senso di appartenenza ad un territorio che sentono il proprio da secoli. Da ciò si può capire la difficoltà che ha incontrato la Francia per “normalizzare” la Corsica in un processo forzato di integrazione che ha coinvolto non solo la lingua, ma anche la cucina, infatti è difficile trovare un ristorante dove si mangia cibo tipico della Corsica, tutti si sono convertiti alle specialità francesi, ma se cercate posti frequentati da gente locale, troverete sempre un locale poco frequentato dai turisti dove poter mangiare corso e ne vale assolutamente la pena!

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Insegnante di professione, ha un’unica grande passione: viaggiare e scoprire luoghi lontani dal turismo di massa. Durante il tempo libero si dedica alla scrittura e alla lettura di tutto ciò che riguarda il mondo dei viaggi.

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