Girona. Informazioni utili per i viaggiatori

Girona sta divenendo sempre più una delle mete preferite dai turisti che scelgono di fare un viaggio in Spagna, per questo riteniamo utile fornirvi informazioni sulla città: dal cibo locale, alla cultura, ai luoghi interessanti da visitare e a tanto altro ancora. Girona è una città molto tradizionalista, ha difeso sempre fino in fondo la propria cultura nonostante le difficili vicende storiche. Il suo nome deriva da Gerione, un personaggio mitologico a tre teste che decise di fondare la città di “Geriona”.

La città possiede un patrimonio artistico molto ampio e ha tantissime attrazioni da non perdere:

  • Le case che si affacciano sul fiume Onyar hanno dei colori stupendi, esse erano case di pescatori dette “penjades”, ovvero “pendenti”, poiché furono costruite sul muro di cinta che finisce direttamente sul fiume. Successivamente la Rambla fu allargata e le case furono ristrutturate, assumendo così l’aspetto attuale di tipica città mediterranea, molto simile alle case dell’Arno di Firenze, tanto che la città viene anche chiamata “Piccola Firenze”. Oggi lungo la cinta muraria si possono fare lunghe passeggiate per ammirare il panorama della città.
  • Il ghetto ebraico, o “El Call”, è il luogo dove ha vissuto la comunità ebraica locale fino alla fine del XV secolo. Esso è situato nelle stradine del Berri Vell, centro storico di Girona. Oggi costituisce uno dei nuclei medievali meglio conservati in tutta Europa.
  • Il ponte dei vecchi pescatori è uno dei ponti più particolari che attraversano il fiume Onyar, esso è stato costruito da Gustave Eiffel, l’ingegnere della Tour Eiffel parigina.
  • La Cattedrale di Girona è a dir poco meravigliosa, assolutamente da visitare. Essa è sita nella Piazza della Cattedrale e ha la navata gotica più larga del mondo.
  • La Chiesa di Sant Feliù contiene le spoglie di San Narcìs e di Alvarez de Castro. Di fronte l’edificio è collocata la Lleona, il simbolo della città (in realtà è una copia, l’originale è situata nel Museo d’Arte) raffigurante una leonessa arrampicata su una colonna. La tradizione vuole che gli abitanti di Girona pronti per partire e i viaggiatori giunti nella città, bacino il suo sedere promettendo di fare ritorno nelle proprie case di origine.
  • Il Monastero di Sant Pere de Galligants contiene al suo interno il Museo con la collezione dei reperti archeologici dell’antica Girona.
  • I bagni arabi sono ispirati a quelli romani ma con elementi orientaleggianti.
  • Il parco della Devesa è il più grande parco cittadino della Catalogna.
  • La Rambla che parte da Pont de Pedra costituisce la via parallela al fiume e il luogo di passeggio privilegiato da turisti e abitanti del luogo per ammirare lo spettacolare panorama della città. In passato era uno spazio dedicato al mercato, mentre oggi è pieno di negozi, bar all’aperto e alberi che ombreggiano il passeggio.
  • Piazza dell’Indipendenza è il luogo dove sono situati i principali locali di Girona, qui si anima la vita notturna.

Da gustare a Girona sono: il furet, il salame llonganissa, la salsiccia botifarra, la escudella (minestra con cavolo) oppure la escudella i carn d’olla (minestrone con il lesso), la peperonata sanfaina, la esqueixada e il suquet (pesce cotto in tegame di terracotta).  Ora non resta che partire!

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Insegnante di professione, ha un’unica grande passione: viaggiare e scoprire luoghi lontani dal turismo di massa. Durante il tempo libero si dedica alla scrittura e alla lettura di tutto ciò che riguarda il mondo dei viaggi.

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