Visitare Siracusa. Informazioni e dritte per godersi la città

La visita alla bellissima città siciliana di Siracusa inizia da Piazza Duomo, una delle piazze più belle d’Italia. Se andrete a Siracusa nei mesi estivi, sappiate che si possono raggiungere temperature molto elevate, ma niente paura, le granite preparate nei bar di Piazza Duomo sapranno allietarvi. La granita siciliana è famosa in tutto il mondo per il suo gusto particolare, ci sono granite al gusto di pistacchio, mandorle, gelso, le più comuni sono quelle alla frutta, famosissima quella al limone. Non importa quale gusto scegliate, l’importante è accompagnare la granita a una brioche, proprio come fanno i siciliani. Riguardo Piazza Duomo ci sono tante cose da sapere: su di essa si affacciano il Duomo, la Chiesa di Santa Lucia alla Badia e alcuni importanti Palazzi,  come quello del Senato (sede del Municipio), il Palazzo Beneventano del Bosco e il Palazzo Vescovile dotato di una terrazza con giardino pensile; sotto il Palazzo del Senato ci sono i resti del tempio ionico arcaico costruito anticamente nella piazza, il più grande tempio dell’Occidente greco. Il Duomo è la Chiesa Madre della città di Siracusa, esso risale al 480 a.C., è in stile Barocco come si evince già dalla sua stupenda facciata e al suo interno è conservata una fonte battesimale del XIII secolo; a 5 minuti a piedi da Piazza Duomo si raggiunge Fonte Vigliena, dove è possibile fare il bagno tra le rocce in un mare cristallino, tutto completamente gratis, essendo la zona non a pagamento, non sono disponibili ombrelloni, quindi è sconsigliato andarci nelle ore estive più calde. Una delle Gallerie d’arte più belle della città è la Galleria Civica d’arte contemporanea situata nell’ex convento di Montevergini, il cui accesso è attualmente gratuito. Un’altra Galleria da non perdere è la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, sita in Via Capodieci, dove sono contenute collezioni di arte medievale e moderna provenienti dal Museo Archeologico di Siracusa, tra cui dipinti cretesi-veneziani e oggetti sacri. La Galleria è aperta i giorni feriali dalle 9:00 alle 13:30 e la Domenica e i giorni festivi dalle 9:00 alle 12:30. Interessante è anche il Palazzo Mergulese-Montalto, in via Mergulensi, uno dei più begli esempi di gotico chiaramontano, con finestre ornamentali circondate da archi scolpiti e piccole colonne intrecciate. Oltre Piazza Duomo, Siracusa vanta di un’altra piazza molto bella: Piazza Archimede, dove spicca la fontana di Diana di Giulio Moschetti. Intorno alla fontana ci sono i palazzi che raccontano la storia di Siracusa dal Medioevo a oggi. Via Mirabella segna l’inizio del quartiere arabo, non perdetevi una passeggiata tra i suoi stretti vicoli, qui sono situate la Basilica paleocristiana di San Pietro che oggi è un auditorium e la Chiesa di San Tommaso del XII secolo. Dopo aver visitato il quartiere arabo, vi consiglio un percorso che va dal Tempio di Apollo alle Catacombe di San Giovanni, comprendendo tutti i maggiori luoghi di interesse della città: il Tempio di Apollo è il più antico tempio dorico periptero della Sicilia, risale al VI secolo a.C. ed è situato nei pressi del Largo XXV Luglio, da qui si diparte Corso Matteotti, una delle strade più eleganti di Siracusa che collega il Largo con Piazza Duomo; il Parco Archeologico della Neapolis con entrata da Via Rizzo; il Teatro Greco del V secolo a.C., dove ancora oggi si svolgono spettacoli classici greci e latini; l’Orecchio di Dioniso, una delle più belle grotte di Siracusa sita nella Latomia del Paradiso; l’Ara di Ierone II, un altare di 200 metri di lunghezza, eretto nel III secolo a.C.; l’Anfiteatro Romano; la Tomba di Archimede visibile solo dall’esterno, da via Romagnoli; il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi, sito in Villa Landolina, che consente di conoscere il periodo preistorico di Siracusa fino ai tempi delle colonie; il Museo del Papiro che espone tutti gli ambiti di utilizzo del papiro, dagli scritti di epoca faraonica, ai manufatti in corda, ai ventagli, alle imbarcazioni per le zone paludose; le Catacombe di San Giovanni, nella zona di Acradina. Stupendo è il panorama dal Lungomare Alfeo, punto ideale per ammirare il Porto Grande di Siracusa, qui è situata la Fonte Aretusa, detta anche “Occhio della Zillica”, essa è una millenaria sorgente dove l’acqua dolce, ora salmastra a causa delle infiltrazioni marine, sgorgava naturalmente dalle rocce. Se state progettando un viaggio a Siracusa anche per godervi il mare, dovete sapere che le spiagge più belle della città sono fuori dal centro storico, ma si possono raggiungere facilmente affittando un motorino in centro oppure prendendo un taxi in Largo XXV Luglio, in quest’ultimo caso vi consiglio di farvi lasciare un recapito telefonico privato dall’autista per prenotare la corsa di ritorno. Rientrando in città dal mare, nel tardo pomeriggio, noterete una Siracusa diversa: mentre la mattina è silenziosa e semi-deserta, verso sera, quando tutti tornano dalle spiagge, essa si anima. Persone di tutte le età affollano i bar e Piazza Duomo che con le sue luci soffuse crea un’atmosfera calda e accogliente,carretti sicilianisfilano per le strade e sovente si incontrano anche giovani sposi appena usciti dalla Chiesa, con il classico corteo di invitati vestiti a festa. Anche Corso Matteotti prende vita, da strada dello shopping diventa luogo d’incontro di amici e passeggio serale. Siracusa è la città ideale per chi non ama il caos delle grandi città ma allo stesso tempo cerca un posto dove divertirsi in totale sicurezza, visitare posti nuovi e fare nuove amicizie. La città, infatti, pur non essendo affollatissima, poiché sfugge il turismo di massa, è sempre molto viva. Se avete tempo a disposizione vi consiglio di visitare anche alcuni paesi limitrofi come Noto, Solarino e Melilli. 

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Insegnante di professione, ha un’unica grande passione: viaggiare e scoprire luoghi lontani dal turismo di massa. Durante il tempo libero si dedica alla scrittura e alla lettura di tutto ciò che riguarda il mondo dei viaggi.

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